Turismo, Assohotel: “Alberghi energivori, Governo intervenga contro rincaro costi energetici che frenano ripresa”

Scolamacchia: “Servono risposte anche su abolizione seconda rata Imu e credito imposta locazioni” 

“In una fase molto delicata per il mondo della ricettività turistica, l’aggravio dei costi energetici pesa in maniera considerevole sulle nostre imprese e non solo sulle famiglie: per questo, come ha annunciato lo stesso Governo di voler scendere nuovamente in campo contro il ‘caro bollette’, bisogna agire al più presto contro gli aumenti”.

Così Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel, in una nota.

“Gli alberghi – prosegue il Presidente – sono strutture considerate energivore, con consumi e costi elevati che incidono significativamente sul bilancio e che già in passato hanno beneficiato di interventi per frenare i rialzi. Per questo chiediamo al Governo di prendere provvedimenti a favore di questa tipologia di imprese, per calmierare i rincari di energia elettrica e gas, soprattutto in questa nuova fase di incertezza legata all’andamento della situazione sanitaria. Diversamente, con costi insostenibili per un settore che ha subito gli effetti economici più pesanti dovuti alla pandemia, la ripresa rischia di allontanarsi”.

“Infine – conclude Scolamacchia – ribadiamo la necessità di risposte per quanto riguarda l’abolizione della seconda rata Imu per gli alberghi, insieme al prolungamento del credito d’imposta per le locazioni”.

 

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