Turismo: le guide Federagit Confesercenti incontrano Garavaglia

“Bene legge di riordino nel PNRR, ma bisogna fare di più: sostegni mirati, progetti e lotta all’abusivismo”

Sostegno economico costante e concreto fino alla ripresa; ma anche interventi per risolvere la questione del bando Mibact, progetti finanziati per la valorizzazione dei luoghi d’arte e delle destinazioni in Italia ancora non considerate come ‘località turistiche’, regolamentazione dell’intermediazione turistica online, lotta ad abusivismo e concorrenza sleale offline e online.

Sono state queste le richieste avanzate da Federagit Confesercenti al Ministro per il Turismo Massimo Garavaglia, che oggi ha incontrato in video conferenza la Presidente nazionale Micol Caramello. 

Federagit Confesercenti, pur esprimendo apprezzamento nei confronti dell’attuale Governo per aver previsto nel PNRR una legge di riordino della professione di guida turistica, ha rappresentato al Ministro le gravi difficoltà delle guide e degli accompagnatori turistici in questo momento. Praticamente ferme da novembre 2019, hanno ormai esaurito i risparmi e si sono indebitate in questi mesi per far fronte agli oneri connessi alla tenuta della Partita Iva e per sostenere le loro famiglie.

 “C’è bisogno di fare di più. Il protrarsi della crisi che avanza in questa prima metà del 2021 ha reso assolutamente insufficienti i sostegni finora destinati alle guide turistiche, e i colleghi sono sempre più in difficoltà”, spiega Caramello.  “Occorrono pertanto aiuti urgenti che permettano di arrivare alla ripresa della mobilità internazionale e del turismo organizzato, e nel contempo occorre prevedere progetti specifichi che permettano alle guide di poter riprendere a esercitare la propria professione che, a differenza di altri settori produttivi, richiede certezze nelle date e nelle modalità per avviare la programmazione”.

“Sono però necessari – continua la Presidente Federagit – anche interventi per ripristinare l’equilibrio concorrenziale del settore e una legge di riordino del settore che finalmente valorizzi e tuteli davvero le professioni turistiche, che costituiscono una risorsa fondamentale dell’accoglienza turistica di livello e per la trasmissione della cultura italiana ai visitatori che giungono da tutto il mondo. Dal 2013 siamo in attesa di una legge di riordino complessiva, che – tra le altre cose – vada a sanare le criticità legate alla mancanza di controlli circa la libera circolazione delle guide europee che, molto spesso, non lavorano occasionalmente sul territorio italiano. Un risultato che va raggiunto attraverso un confronto costante con i rappresentanti del settore”.

“Il Ministro, che ringraziamo per la sua disponibilità, ha ascoltato con interesse ed apertura le nostre istanze, mettendo a disposizione lo staff del Ministero per affrontare le questioni tecniche relative ai vecchi ristori” , conclude Caramello, “Inoltre, ci ha rassicurato sul prosieguo dei sostegni, sull’arrivo di una legge di settore che non ha bisogno di decreti applicativi e sull’impegno dell’esecutivo per velocizzare l’iter del lasciapassare europeo. Il Ministro ha inoltre confermato l’apertura dell’hub digitale del turismo anche alle guide e agli accompagnatori turistici, anche ai fini di un maggior contrasto a chi esercita l’attività abusivamente”.