Amici del Festival “note senza tempo” partecipa anche Tu

Appuntamenti con artisti di grande fama a livello internazionale ma con un occhio sempre attento verso i giovani musicisti ancora in formazione: così il Presidente e il Direttore Artistico di “Dolci Accenti” Daniele Cernuto e Calogero Sportato hanno studiato un calendario che si caratterizzerà per la perfetta commistione tra performance di grandi maestri, esibizioni pubbliche di giovanissimi, masterclass e conferenze rivolte anche ad un pubblico neofita.

Il concerto inaugurale di sabato 19 settembre

“Bach, Vivaldi e le stravaganti risonanze”, un titolo di fascino per esprimere al meglio quello che si preannuncia un concerto da favola, sabato, per inaugurare la seconda edizione.

Ai piedi dell’altare della Chiesa di Santa Maria di Betlem Sassari, l’ormai collaudatissima Orchestra d’archi del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari – formata dagli allievi e docenti dell’istituzione sassarese Francesco Fadda, Matilde Podda, Maria Rubattu, Samuele Cossu e Irene Crobu, Simona Persico, Efisio Abis, Paola Orani, Paolo Tedde, Alessandro Dore e Carlo Berretta – che si cimenterà insieme al M° Michelangelo Lentini, primo violino concertatore, nell’esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Lentini, docente di violino al “Canepa” di Sassari, è tra i componenti de “I Filarmonici di Roma”, scelto dal leggendario violinista Uto Ughi.

La seconda parte del concerto è affidata al clavicembalo in doppio. Due donne di indiscusso valore, Mara Fanelli, docente  del “Canepa”, e Cipriana Smarandescu, concertista rumena di prestigio internazionale e docente di clavicembalo al Teatro dell’ascolto di Roma. Eseguiranno il Concerto per due clavicembali in do min BWV 1060 di Bach.

L’evento inaugurale consolida e rafforza, quindi, quella che lo scorso anno è stata una collaborazione embrionale tra il festival e il Conservatorio “Canepa”. L’istituzione di alta formazione musicale cittadina si è dimostrata subito attenta e disponibile a voler dare il massimo sostegno a questo evento che persegue le medesime finalità dell’ente: promuovere la cultura musicale, offrire a giovani musicisti non ancora diplomati momenti di confronto con docenti di strumento di grande valore artistico a livello internazionale, senza doversi spostare dall’isola, e permettere loro di esibirsi davanti ad una platea, affinando e prendendo maggiore confidenza, quindi, con la performance pubblica.

I Sostenitori

A credere per il secondo anno nel valore di questo progetto di respiro internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le principali capitali europee della musica, è la Fondazione di Sardegna – confermando il proprio contributo anche per l’edizione 2020 – la Camera di Commercio di Sassari con il contributo nell’ambito del programma “Salude & Trigu”, il Comune di Sassari, Confesercenti e Coldiretti che camminano al fianco del festival.

Come detto, inoltre, vi è la collaborazione diretta del Conservatorio “Canepa” di Sassari, oltre all’Auser-Università Popolare di Sassari. Il festival è sempre gemellato al prestigioso  Festivalul Baroc di Timisoara e quest’anno la rete dona i suoi primi frutti: saranno infatti protagonisti del concerto in programma il 21 Novembre – salvo restrizioni alla libera circolazione tra stati a causa del covid – il soprano ungherese Andrejszki Judit e Caius Hera, musicista, insegnante e polistrumentista, uno dei maggiori rappresentanti di musica antica della Romania.

Le Location e gli eventi:

La magia della musica antica verrà ancora una volta esaltata e impreziosita dalla bellezza storico-architettonica dei luoghi in cui verrà espressa: grazie alla disponibilità e apertura dell’Arcidiocesi di Sassari e, quindi, del Convento dei Frati Minori di Santa Maria di Betlem, i concerti in programma per i prossimi tre mesi, dal 19 settembre al 5 dicembre, saranno ospitati nella Chiesa e nel Chiostro di Santa Maria di Betlem. Non solo: sarà la storica biblioteca del Convento dei Frati Minori di Santa Maria ad ospitare la tre giorni di Masterclass di violino barocco, tenuta dal docente del Conservatorio “Luigi da Palestrina” di Cagliari Attilio Motzo. Così come per “Bach-Italia andata e ritorno”, la due giorni dedicata allo studio e confronto sul compositore tedesco a cura delle musiciste, musicologhe e studiose della materia Maria Borghesi e Chiara Bertoglio, fondatrici inoltre del portale JSBach.it, attraverso cui promuovono e realizzano iniziative legate alla diffusione della conoscenza e dell’apprezzamento della musica di Johann Sebastian Bach in Italia.

La giovane squadra del Festival

Altro grande obiettivo del Festival è sfatare un mito negativo sulla musica antica ovvero la difficoltà di comprensione di questo genere per un pubblico più giovane. Ebbene, “note senza tempo” è il frutto di un incredibile lavoro di squadra che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, nella costruzione e creazione di tutto il progetto.

Grazie anche al loro contributo si è costruito un cartellone che accosta i grandi nomi a livello mondiale ma allo stesso tempo offre un palcoscenico di grande prestigio ai giovani talenti che nascono e si formano in Sardegna.

Sette concerti in cartellone, quindi, tutti ad ingresso libero con un costo di prenotazione simbolico di due euro per permettere soprattutto ai più giovani di potervi assistere senza remore.

Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19:

Per fare bene al pianeta, tutti i programmi di sala non saranno distribuiti in versione cartacea nel pieno rispetto della natura. Essendo ormai nell’era del digitale, gli organizzatori e lo staff hanno deciso di pubblicare esclusivamente online il libretto con tutte le info relative ai concerti (curriculum, foto e programmi degli artisti). La brochure potrà essere scaricata anche quest’anno da internet attraverso un QR CODE, che permetterà di sfogliare il  programma di sala comodamente dallo smartphone.

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it al costo simbolico di due euro. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.

L’ associazione culturale e musicale “Dolci Accenti” dallo scorso anno ha organizzato un festival internazionale di musica antica dal nome “Note senza tempo” che è stato per noi e per la città un grande successo visti risultati che brevemente riassumo:

7 eventi concertistici
80 artisti coinvolti
Circa 150 persone per ogni evento
Collaborazione con molte delle istituzioni cittadine e regionali
Convenzioni con ristoratori albergatori per ospitare gli artisti
piena visibilità su social e canali informativi su carta stampata e web
Quest’anno dal 19 settembre al 5 dicembre 2020  il festival Note senza tempo ospiterà artisti di fama internazionale provenienti da: Argentina, Romania, Ungheria ed Italia.
Far parte del circuito “ Siamo amici mici del festival Note senza tempo” comporta l’adesione al progetto affiggendo la locandina in allegato.
l’esercente offre un piccolo sconto a chi recandosi presso il suo esercizio mostra il biglietto di prenotazione a uno dei concerti del festival.
l’iniziativa è valida per la durata del festival, dal 19 settembre al 5 Dicembre 2020.
visita www.notesenzatempo.it e contatta l’organizzazione su info@notesenzatempo.it